Contrasti
Il colore di un oggetto può sembrarci diverso a seconda del colore dello sfondo.
In questo esperimento vediamo come sembrano cambiare i colori in base allo sfondo sui quali li poniamo. È importante tenerlo presente quando si scelgono i colori di pareti e tappezzerie o quando si dipinge un quadro.
Sotto tema
- Forbici
- Fogli di carta da origami o costruzioni gialla, viola, verde, blu (due gradazioni) e arancio (due gradazioni), della stessa dimensione
- Colla
- Cataloghi di pitture (disponibili nei negozi specializzati) che mostrino diverse gradazioni di uno stesso colore
- Tagliate a metà un pezzo di carta arancio sul lato lungo e incollatelo su un foglio blu in modo da coprirne metà. In questo modo otterrete un foglio di carta grande che è per metà blu e per metà arancio. Questo foglio sarà lo sfondo per gli altri colori.
- Tagliate due piccoli quadrati per ciascun foglio colorato, compresi il blu e l’arancio dell’altra tonalità (non quella utilizzata per il foglio grande).
- Realizzate due colonne di quadratini colorati equidistanti, una sullo sfondo blu e l’altra sullo sfondo arancio. Incollate i quadratini al loro posto sui due sfondi (blu e arancio).Dai fogli dai quali avete ritagliato i quadratini, ottenete una striscia di ciascun colore, di lunghezza tale da poter essere posizionata sopra a entrambe le colonne per confronto. Il disegno sotto mostra due quadratini identici su due sfondi diversi e in alto una striscia di confronto.
Noterete che può sembrare che i due quadratini dello stesso colore siano di colore diverso se posti su due sfondi diversi. Posizionate la striscia di confronto in modo che tocchi entrambi i quadratini contemporaneamente e vedrete che in realtà sono dello stesso colore. Provate con colori diversi per vedere quali sfondi li fanno risultare più accesi e quali li fanno sembrare più spenti.
Il contrasto funziona anche al contrario: colori diversi possono sembrare uguali su sfondi diversi. Per esempio potete prendere due gradazioni molto simili, ma ben distinte, dal catalogo delle pitture e metterle una di fianco all’altra. Appoggiatele su sfondi diversi. I due colori leggermente diversi tra loro potrebbero sembrarvi uguali. Fate delle prove con sfondi diversi e otterrete il risultato desiderato.
La parte posteriore dell’occhio umano è rivestita da cellule sensibili alla luce, tra le quali i coni, che rispondono ai colori diversi. I coni si influenzano a vicenda secondo schemi complessi. Ci consentono di vedere molto bene i colori, ma possono anche ingannarci.
Quando i coni di una parte dell’occhio riconoscono la luce blu, rendono quelli vicini meno sensibili al blu. Questo ci porta a vedere un punto colorato su uno sfondo blu meno blu di quanto non sia in realtà. Quindi un punto viola su sfondo blu sembra meno blu di quanto non sia. Allo stesso modo un punto rosso su sfondo arancio sembra meno arancio di quanto non lo sia in realtà.
Quando gli astronomi del XIX secolo osservavano Marte al telescopio, in primavera, quando la calotta polare si scioglieva, vedevano un’onda di verde che scendeva dal polo nord del pianeta. Gli astronomi moderni sanno che questa onda di verde è la polvere vulcanica grigia diffusa dall’anidride carbonica che si espande dal ghiaccio secco della calotta polare. Lo sfondo rosso fa sì che il grigio tenda al verde. La polvere grigia di Marte sembrava verde all’occhio umano perché veniva osservata sullo sfondo del pianeta rosso.